Domenica, 9 Gennaio, 2011

Il referendum è conosciuto come “Il Cammino finale verso la Libertà” - una giornata simbolica per quelli che hanno combattuto decadi di guerra, per gli abitanti dei villaggi le cui case sono state bombardate e per gli orfani che sono finiti nelle comunità USA come i Lost Boys del Sudan.
Il lungo weekend per il ballottaggio di indipendenza inizia Domenica per il Sud del Sudan - il più grane paese africano - sull’opportunità di tracciare un confine tra il nord, che è a maggioranza Arabo e Musulmano, e il sud popolato maggiormente da neri che sono cristiani o animisti.
Per il sud sudanese come Atem Yak, che è sopravvissuto alla guerra, vissuto in mezzo alla povertà estrema e subito la discriminazioni, ha dovuto aspettare molto tempo.
La Notizia:
http://www.news24.co … om-in-Sudan-20110108
Sabato, 8 Gennaio, 2011
Il Qatar riconosce la Repubblica del Kosovo come uno stato indipendente e sovrano, conferma il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica del Kosovo.
Il Ministero degli Affari Esteri del Qatar ha notificato al Ministero degli Affari Esteri della Repubblica del Kosovo attraverso una nota verbale che l’Emirato del Qatar ha deciso di riconoscere l’indipendenza della Repubblica del Kosovo il 4 Gennaio, 2011.
Nella sua nota diplomatica, il Qatar ha espresso la disponibilità di stabilire e rafforzare le relazioni diplomatiche con il nuovo stato del Balcani.
La Notizia:
http://www.newkosova … os-independence.html
Sabato, 4 Dicembre, 2010

La popolazione del Sud Sudan guarda al referendum di Gennaio come alla sua prima genuina opportunità di esercitare il suo diritto all’auto-determinazione, come sancito nel 1945 dalla Carta delle Nazioni Unite e sottolineato nell’accordo di pace del 2005 che ha chiuso decadi di guerra civile tra il Nord ed il Sud.
Di seguito alcuni passaggi chiave che hanno portato a questo referendum:
Pre-1946: I governi britannico ed egiziano amministrano il Sud ed il Nord Sudan come regioni distinte e separate.
1946: Il Sud ed il Nord sono fuse in una regione amministrativa del governo britannico. La popolazione del sud non è stata consultata a proposito della decisione ed è preoccupata a proposito subordinato dal più grande e potente Nord.
1954: Politici sudanesi del sud formalmente chiamati per un ruolo principale nel loro governo, in mancanza della quale si riservano il diritto di autodeterminazione.
Agosto 1955: Mesi prima dell’indipendenza, c’è un ammutinamento nella città di Torit nel Sud. Agli inizi del 1960 questa si sviluppa in una ribellione di larga-scala e diventa conosciuta come la prima guerra civile sudanese, Anyanya I.
1 Gennaio 1956: Il Sudan guadagna la sua indipendenza dall’Egitto e Bretagna.
1962: La guerra civile si intensifica nella principale regione cristiana del Sud.
27 Febbraio 1972: Un accordo viene firmato ad Addis Abeba per porre fine alla guerra e concedere l’auto-governo al Sud
La Notizia:
http://www.barigaafr … com/read.php?id=2716
Venerdì, 3 Dicembre, 2010
Il Rappresentante Politico della Moldavia per i negoziati con la Transnistria, il Vice Primo Ministro per la Reintegrazioni agli Affari Victor Osipov ha dichiarato oggi al Summit dell’OSCE 2010 di Astana che la Moldavia ha sofferto per così molti anni a causa del problematico territorio separatista che non puo’ essere controllato dalle autorità costituzionali di Chisinau.
Nelle sue parole, il meccanismo di mantenimento della pace militare utilizzato attualmente ha raggiunto da tempo il suo obiettivo, così ha bisogno di essere sostituito con uno aggiornato alla missione multilaterale di osservatori civili che lavorino in Transnistria sotto il mandato internazionale.
“I conflitti protratti rimangono ad essere irrisolti, problemi complessi, come nell’area dell’OSCE. I tragici eventi nella Repubblica della Georgia, una tragedia sanguinosa in Kirghizistan hanno dimostrato ancora una volta quanto pericoloso sia il problema”, ha detto il Vice Presidente Moldavo.
Victor Osipov ha riaffermato l’adesione del governo moldavo ad una posizione riconosciuta a livello internazionale - che le truppe russe e che l’equipaggiamento militare russo debba essere evacuato dal territorio della Repubblica Moldava in conformità con le decisioni del precedente Summit dell’OSCE, tenuto ad Instanbul nel 1999 e con gli impegni propri della Russia.
La Notizia:
http://www.azi.md/en/story/15128
Giovedì, 25 Novembre, 2010

Le forze armate del Sud Sudan hanno accusato l’esercito del nord di aver effettuato un raid aereo su una delle loro basi, ferendo quattro soldati e due civili.
“Un elicottero da combattimento SAF (Forze Armate del Sudan) ha attaccato le posizioni del SPLA (Sudan People’s Liberation Army) a Kiiraben, nel Nord Bahr al-Ghazal, ferendo quattro soldato SPLA e due civili,” ha detto Philip Aguer, un portavoce del SPLA.
“L’intenzione del SAF con questa mossa è di cercare di distruggere il processo per il referendum,” ha detto in una dichiarazione.
I leaders del nord e sud Sudan si sono accusati a vicenda di ammassare truppe al confine regionale prima delle elezioni del 9 Gennaio nel quale al sud sarà chiesto se vorranno l’indipendenza dal nord.
Mentre il sud vorrebbe secedere, il nord vorrebbe tenere il paese unito.
Se confermato, l’attacco sarebbe il secondo in questo mese in cui il nord ha attaccato obiettivi nel sud.
La Notizia:
http://english.aljaz … 124164126907518.html