Giovedi, le Brigate Al-Qassam, ala militare di Hamas, hanno annunciato che i suoi combattenti hanno ingaggiato “violenti combattimenti ravvicinati” con le forze di occupazione israeliane che avanzano dentro est di Rafah, nel sud di Gaza.

In una dichiarazione su Telegram, Al-Qassam ha detto: “Siamo impegnati in violenti scontri ravvicinati e diretti con i soldati nemici e veicoli nella zona di incursione nella vicina Al-Juneina, est della città di Rafah”.

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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto lunedi che una offensiva estesa contro il gruppo militante palestinese Hamas sarebbe “intensiva” dopo che il suo cabinetto di sicurezza ha approvato i piani che potrebbe includere l’occupazione della Striscia di Gaza e controllo degli aiuti.

Comunque un ufficiale della difesa israeliana ha riferito che l’operazione non sarebbe stata lanciata prima che il presidente americano Donald Trump concluda la sua visita la prossima settimana nel Medio Oriente.

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Gli Stati Uniti hanno colpito più di 800 obiettivi in Yemen da metà Marzo, uccidendo centinaia di combattenti ribelli Houthi, inclusi membri della leadership del gruppo, hanno detto domenica gli USA.

Le forze di Washington hanno bombardato gli Houthi con quasi attacchi aerei giornalieri dal 15 Marzo in una operazione denominata “Rough Rider”, cercando di cessare la minaccia che rappresentano alle navi nel Mar Nero e sul Golfo di Aden e ristabilito la “deterrenza” regionale americana.

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Gli Stati Uniti hanno effettuato 13 attacchi aerei sul porto di Hodeidah e aeroporto, afferma il canale tv Al Masirah affiliato agli Houthi, due giorno dopo che un attacco aereo americano ha colpito il porto Ras Isa, anche a Hodeidah, uccidendo almeno 80 persone e ferendone più di 150.

Al Masirah ha anche riferito sabato che tre persone sono state uccise e quattro ferite a causa di un attacco americano sui distretti di al-Thawra, Bani Matar e al-Safiah nella capitale Sanaa.

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Centinaia di migliaia di abitanti di Gaza sono fuggiti in cerca di riparo giovedi in unno dei più grandi spostamenti di massa della guerra, mentre le forze israeliane sono avanzate dentro le rovine della città di Rafah, parte di una nuova annunciata “zona di sicurezza” che intendono tenere.

Un giorno dopo la dichiarazione delle loro intenzioni di catturare grandi parti dell’enclave affollata, le forze israeliane si sono spinte dentro la città sul confine a sud di Gaza che era servita come un ultimo rifugio per la popolazione in fuga da altre zone per gran parte della guerra.

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