| SEGUICI SU: FACEBOOK TWITTER FLIPBOARD TELEGRAM BLOGGER |
Manualinux, il Manuale su Linux
Creme al Cioccolato Spalmabili nel Mondo
Bagno Alma Ristorante Pizzeria a Tirrenia (Pisa)
Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
C.O.S.MO. (Centre for Oriental Strategic Monitoring)
Search for International Terrorist Entities (SITE)
L’esercito del Sudan ha riportato venerdi di aver ucciso Ali Yagoub Gibril, un alto comandante dei paramilitari delle Forze di Supporto Rapid (RSF), che era stato sanzionato dagli Stati Uniti.
L’incidente è avvenuto durante una battaglia nell’assediata città di Al-Fashir nel nord Darfur.
Le truppe sono state inviate per l’offensiva mercoledi contro le posizioni ribelli M23 nell’est della Repubblica Democratica del Congo, ha annunciato l’esercito, mentre i residenti hanno riferito di combattimenti su diversi fronti nella provincia Nord Kivu.
Appoggiati da “wazalendo” o milizia patriottica, l’esercito ha “lanciato le offensive all’inizio di questa mattina 22 Maggio”, ha detto il portavoce tenente colonnello Guillaume Ndjike delle FARDC su X, precedentemente Twitter.
Diverse forze terroristiche al-Shabaab sono state uccise in una operazione effettuata dall’esercito somalo sabato.
L’operazione militare è stata effettuata con il coordinamento di gruppi popolari vicino la città di Harardhere nella provincia di Galmudug del paese africano.
Una forza combinata dell’esercito sudanese e del Movimento di Liberazione Popolare del Sudan-Nord (SPLM-N), sotto il comando di Abdelaziz al-Hilu, hanno sventato una offensiva lanciata dalle Forze di Supporto Rapido (RSF) contro la città di Dilling del Sud Kordofan.
Secondo una fonte dell’esercito nella seconda città del Sud Kordofan, “L’esercito e le forze SPLA-N hanno respinto il terzo attacco in quattro giorni su Dilling eseguito da RSF e le loro milizie alleate”.
Più di 130 militanti al-Shabaab sono stati uccisi nelle poche ultime operazioni intorno alla Somalia, ha confermato il ministero della difesa, sottolineando che l’esercito nazionale è determinato a restaurare la legge ed ordine nella nazione del Corno d’Africa.
Le operazioni, ha detto il ministero della difesa, sono state effettuate negli Stati di Galmudug, HirShabelle e Giubaland negli ultimi giorni, proprio mentre l’esercito nazionale spinge i militanti fuori dalle postazioni strategiche dove si sono inimicate persone innocenti.