Guerre nel Mondo

Il gruppo terroristico Daesh ha rivendicato la responsabilità per un attacco nel nord del Mozambico vicino al sito di progetti sul gas per un valore di 60 miliardi di dollari.

Lunedi, i militanti hanno attaccato la città di Mocimboa da Praia avendo occupato alcune strutture, incluso una caserma dell’esercito, prima di essere cacciati ieri dalle forze di sicurezza.

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Un attacco prima dell’alba nella provincia settentrionale di Cabo Delgado nel Mozambico lunedi ha attirato l’attenzione degli analisti per essere stato più audace degli assalti precedenti.

Gli insorti islamici sono arrivati sia dal mare che da terra ed occupato il distretto di Mociboa da Praia. Il gruppo ha attaccato una caserma delle forze di difesa, sulla quale hanno innalzato la loro bandiera, secondo il portavoce della polizia, Orlando Modumane.

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Almeno 37 ribelli e 12 soldati sono stati uccisi in quattro giorni di violenti combattimenti a Beni, nord est della Repubblica Democratica del Congo (DRC), ha detto un alto generale.

“Abbiamo neutralizzato 37 combattenti delle [Forze Democratiche Alleate] ADF e sfortunatamente 12 dei nostri soldati sono caduti sul campo di battaglia”, il generale Sylvain Ekenge, vice portavoce dell’esercito congolese, ha detto all’agenzia Anadolu.

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Due membri della sicurezza ed un militante dello Stato Islamico (IS) sono stati uccisi lunedi in due scontri in Iraq, ha detto l’esercito iracheno.

Nella provincia irachena di Salahudin, una forza commando del reggimento contingente provinciale si è scontrato con i militanti IS durante una operazione di ricerca nella zona di Ishaqi, a circa 100 km a nord della capitale irachena Baghdad, l’ufficio stampa del Comando Operazioni Congiunte Irachena ha detto in una dichiarazione.

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L’esercito siriano ha inviato decine di carri armati nella provincia siriana di Idlib, possibilmente in preparazione per un’altra operazione militare su larga scala, ha detto BulgarianMilitary.com domenica, citando una fonte militare.

“Malgrado gli accordi di [cessate il fuoco] tra Russia e Turchia, l’esercito siriano invia i suoi carri armati nella parte sud della provincia di Idlib. La ragione per questo è la mancata osservanza con un accordo che nè Mosca nè Ankara controlla”, ha detto al sito una fonte dell’esercito siriano.

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