Il leader dell’opposizione venezuelana Juan Guaido si è auto-dichiarato presidente ad interim in un discorso provocatorio mercoledì prima che le masse di dimostranti anti-governativi prendessero le strade per domandare la rimozione del presidente Nicolas Maduro — una mossa audace che è stato immediatamente riconosciuta dall’amministrazione Trump e da un crescente numero di altre nazioni occidentali.

Il presidente Donald Trump ha chiesto a Maduro di dimettersi e detto che gli USA avrebbero usato il “pieno peso” del suo potere economico e diplomatico per spingere un ripristino della democrazia in Venezuela. Il Canada come il Brasile, Colombia ed altri paesi dell’America Latina hanno seguito il loro esempio dando sostegno a Guaido.

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L’amministrazione Trump sta considerando un “significativo ritiro” delle truppe USA in Afghanistan che potrebbe iniziare nelle prossime settimane, riferisce il Wall Street Journal.

Un ufficiale ha detto al giornale che più di 7.000 soldati inizieranno a tornare a casa nelle prossime settimane nella “prima tappa di un ritiro a fasi” che potrebbe prendere “molti mesi”.

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Il presidente Donald Trump ha iniziato il ritiro delle forze USA dalla Siria, ha annunciato la Casa Bianca mercoledi, dichiarando la vittoria sui combattenti dello Stato Islamico nel paese malgrado le schermaglie in corso e le preoccupazioni degli altri a Washington che il gruppo terroristico possa risorgere.

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Migliaia di colombiani sono fuggiti dalle loro case a causa dei nuovi scontri tra ribelli armati e un blocco dei trasporti e del commercio nella tormentata regione nord orientale di Catatumbo, hanno detto mercoledi l’Organizzazione degli Stati Americani (OAS) e le agenzie di soccorso.

La violenza ha sradicato almeno 1.000 famiglie a Catatumbo cercando di fuggire dal fuoco incrociato nelle dispute sul traffico di droga e il controllo territoriale lungo il confine con il Venezuela.

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Gli USA, la Gran Bretagna e Francia hanno bombardato multipli obiettivi governativi in Siria nell’operazione all’inizio della mattinata prendendo di mira presunti siti di armi chimiche.

Gli attacchi sono in risposta al sospetto attacco chimico della scorsa settimana nella città siriana di Duma.

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