Mercoledì, Marzo 21, 2012
Soldati scontenti hanno fatto irruzione nella TV di stato e nella radio nella capitale del Mali e tagliato le trasmissioni in una crescente ricaduta a proposito della ribellione nel nord dove i separatisti Tuareg stanno avendo la meglio su i militari.
Soldati dicono che il Ministro della Difesa il Generale Sadio Gassama stava visitando un campo militare vicino il palazzo presidenziale a Bamako questo Mercoledi quando giovani soldati scontenti hanno iniziato a sparare in aria. Poi hanno gettato sassi verso la macchina del generale, forzandolo a lasciare il campo in fretta.
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Un pesante combattimento tra soldati governativi somali supportati da forze etiopi e combattenti al-Shabaab ha avuto luogo durante la notte nelle parti della città di Baidoa, solo 250 km da Mogadiscio, dicono fonti della sicurezza.
Gli scontri sono scoppiati dopo che militanti al-Shabaab hanno attaccato all’inizio di Martedi notte basi militari comuni somali ed etiopi nel villaggio Isha, ad est della città di Baidoa, causando perdite di vite non ancora confermate e svariati danni.
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Martedì, Marzo 20, 2012
Un’ondata di attentati con autobombe ed esplosioni sulla strada in diverse città in Iraq hanno ucciso almeno 50 persone e ferito altre 250, dicono fonti ospedaliere e la polizia.
Gli attacchi di questo Martedi arrivano pochi giorni prima che Baghdad ospiti un summit della Lega Araba, la prima riunione di 22 nazioni che si terrà nella capitale irachena dall’invasione del Kuwait da parte di Saddam Hussein nel 1990.
Uno dei più mortali attacchi ha avuto come obiettivo la città di Karbala, dove almeno 13 persone sono morte, incluso cinque pellegrini iraniani, secondo Hussein Shadhan al-Aboudi, un membro del locale consiglio provinciale.
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Domenica, Marzo 18, 2012
L’esercito colombiano Sabato ha detto che i ribelli dalla FARC hanno ucciso 11 soldati in un attacco guerrigliero nel nordest del paese.
L’attacco ha avuto luogo ad Arauquita, una municipalità confinante con il Venezuela.
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Venerdì, Marzo 16, 2012
L’Eritrea Giovedi ha detto che non ci saranno ritorsioni dopo l’attraversamento del confine da parte dell’Etiopia, alleviando i timori di un nuovo conflitto tra i due rivali da lunga data.
“Coloro che corrono ad aggredire sono quelli che non sanno ciò che significa la vita delle persone”, ha detto alla BBC il Ministro dell’Informazione eritreo Ali Abdu.
L’Etiopia ha detto che ha attaccato tre basi militari dove i gruppi ribelli venivano addestrati.
I due paesi hanno combattuto una guerra di confine dal 1998 al 2000.
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