Guerre nel Mondo

Il comandante in capo dell’Ucraina ha detto martedi che le sue forze si sono ritirate verso la periferia della città di Marinka, un giorno dopo che Mosca ha rivendicato il pieno controllo della città chiave.

“Ora ci siamo spostati verso la periferia di Marinka e in alcuni posti già oltre i confini dell’insediamento”, ha detto Valerii Zaluzhnyi ai giornalisti a Kiev.

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Un alto ufficiale Houthi ha promesso che i ribelli yemeniti continueranno le operazioni contro Israele, mentre ripetuti attacchi del gruppo appoggiato dall’Iran ha distrutto la navigazione internazionale attraverso una via d’acqua chiave del Mar Rosso.

“Gli Houthi non abbandoneranno la causa palestinese, indipendentemente da qualsiasi minaccia USA, israeliana o occidentale”, ha detto un membro dell’ufficio politico Houthi, Ali al-Qahoum, ad Al-Mayadeen, secondo Reuters, mentre avverte qualsiasi mossa contro lo Yemen avrebbe conseguenze disastrose.

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Sessanta combattimenti hanno avuto luogo sulla linea del fronte il 9 Dicembre, con i russi che hanno attaccato in gran parte vicino Bakhmut (14 attacchi) e Avdiivka (19 attacchi) nel Donbass, il generale dell’esercito ucraino ha detto nel suo rapporto la mattina del 655° giorno dell’invasione su larga scala.

Nel settore di Kupyansk, i difensori ucraini hanno respinto sette attacchi nemici nelle zone di Synkivka, Petropavlivka nell’Oblast di Kharkiv e Novoselivske nell’Oblast di Lugansk.

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Gli scontri in corso lungo la frontiera orientale nella guerra in Ucraina sono costate alla Russia più di 9.000 soldati in un mese, secondo fonti ucraine.

Mosca ha rinnovato il suo interesse nella città di Avdiivka a Donetsk, situata ad appena 12 miglia a nord della città di Donetsk controllata dai russi, ad inizio di Ottobre, inviando migliaia di truppe nella regione in uno sforzo per circondare la città e le forze ucraine fortificate all’interno. Lo sforzo dell’offensiva ha anche innescato violenti combattimenti nelle vicine città orientali di Marinka e Bakhmut, che sono cadute sotto il controllo russo dopo mesi di brutali combattimenti nella primavera.

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L’esercito ucraino ha detto domenica di aver respinto le forze russe indietro da “tre a otto chilometri” dalle sponde del fiume Dnipro, che se confermato sarebbe la prima avanzata significativa delle forze di Kiev dopo mesi di una deludente controffensiva.

Le forze ucraine e russe sono trincerate sulle opposte parti del vasto corso d’acqua nel sud della regione di Kherson per più di un anno, dopo che la Russia ha ritirato le sue truppe dalla sponda ovest lo scorso Novembre.

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