Gli Stati Uniti hanno colpito più di 800 obiettivi in Yemen da metà Marzo, uccidendo centinaia di combattenti ribelli Houthi, inclusi membri della leadership del gruppo, hanno detto domenica gli USA.

Le forze di Washington hanno bombardato gli Houthi con quasi attacchi aerei giornalieri dal 15 Marzo in una operazione denominata “Rough Rider”, cercando di cessare la minaccia che rappresentano alle navi nel Mar Nero e sul Golfo di Aden e ristabilito la “deterrenza” regionale americana.

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Gli Stati Uniti hanno effettuato 13 attacchi aerei sul porto di Hodeidah e aeroporto, afferma il canale tv Al Masirah affiliato agli Houthi, due giorno dopo che un attacco aereo americano ha colpito il porto Ras Isa, anche a Hodeidah, uccidendo almeno 80 persone e ferendone più di 150.

Al Masirah ha anche riferito sabato che tre persone sono state uccise e quattro ferite a causa di un attacco americano sui distretti di al-Thawra, Bani Matar e al-Safiah nella capitale Sanaa.

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Il presidente Donald Trump ha detto di aver ordinato una serie di attacchi aerei sulle zone in mano agli Houthi nello Yemen sabato, promettendo di usare “una forza letale schiacciante” fino a che i ribelli appoggiati dall’Iran cesseranno i loro attacchi sulle navi lungo un corridoio marittimo vitale. Gli Houthi hanno detto che almeno 31 persone sono state uccise e il consigliere della sicurezza nazionale di Trump ha detto domenica che gli attacchi hanno colpito con successo “diversi” capi Houthi.

“I nostri coraggiosi aerei da guerra ora stanno effettuando attacchi aerei sulle basi dei terroristi, leaders e difese missilistiche per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e ripristinare la libertà di navigazione”, ha detto Trump in una post sui sociale media. “Nessuna forza terroristica fermerà le navi commerciali e militari americane nel navigare liberamente sulle vie marittime del mondo”

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Sei soldati sono stati uccisi nella Colombia rurale giovedi dopo che sono entrati in un campo minato durante gli scontri con i ribelli, hanno detto gli ufficiali militari a AFP.

Il gruppo “è caduto in una zona preparata con esplosivi” mentre i combattimenti con i membri dell’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) e dello Stato Maggiore Centrale (EMC) nella provincia settentrionale di Valdivia, secondo l’esercito.

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La Guyana ha detto che sta intensificando le misure di sicurezza e sta impegnando l’esercito americano per aiutarlo a proteggere la regione di Essequibo ricca di petrolio, descrivendo le intenzioni del Venezuela di concedere licenze di esplorazione petrolifera nell’area come una minaccia alla sua integrità territoriale.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite pianificano di tenere incontro a porte chiuse per il problema venerdi, secondo due persone che hanno familiarità con questa questione. Entrambe le parti avranno ancora la speranza di parlare prima del consiglio dei 15 membri. Il presidente guyanese Irfaan Ali ha detto in una precedente dichiarazione che il suo paese ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di prendere appropriate azioni, ma non è prevista alcuna decisione immediata per il momento, secondo le persone..

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