India: Truppe indiane uccidono ribelli del Kashmir ma le famiglie dicono che erano innocenti
Le famiglie di ragazzi ed un giovane uomo uccisi nel Kashmir amministrato dall’India dalle truppe indiane durante una presunta sparatoria hanno negato che erano ribelli - una rara protesta nella regione contesa himalayana.
La polizia ha detto che i tre sono stati uccisi in un scontro di 20 ore mercoledi in una casa alla periferia della principale città di Srinagar della regione.
Ma i genitori degli studenti hanno detto che stavano andando a prendere una lezione privata a Srinagar.
Bashir Ahmad Ganai, il nonno del venticinquenne Aijaz Ahmad Ganai, che è stato ucciso nel presunto scontro a fuoco a Srinagar, ha detto ai giornalisti che suo nipote non era un ribelle.
“Era uno studente. Perchè lo hanno ucciso?” ha detto ad una protesta dei membri delle famiglie fuori un ufficio di polizia.
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