Indonesia: 3 ribelli dell’Esercito di Liberazione Papua Occidentale (WPLA) collegati all’attacco ad una miniera d’oro sono stati uccisi in uno scontro a fuoco
Le forze di sicurezza indonesiane hanno sparato ed ucciso tre ribelli separatisti che erano sospettati per un attacco che ha ucciso un neozelandese vicino la più grande miniera d’oro del mondo nella provincia più a est di Papua, ha detto sabato la polizia.
Gli scontri vicino la minera di rame e d’oro sono iniziati il 29 Febbraio e hanno causato la morte di due persone della sicurezza e quattro ribelli. Il 30 Marzo, otto uomini armati hanno sparato ed ucciso il minatore neozelandese Graeme Thomas quando lui e sei impiegati del PT Freeport Indonesia erano in un parcheggio presso l’ufficio della compagnia nella provincia di riposo.
Due minatori indonesiani erano in condizioni critiche mentre altri quattro hanno subito ferite minori.
L’Esercito di Liberazione Papua Occidentale, l’ala militare dell’Organizzazione Papua Libera, ha rivendicato la responsabilità per gli attacchi. Il portavoce Sebby Sambom ha avvertito gli impiegati della minera di lasciare la zona che il gruppo ha dichiarato una zona di battaglia.
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