Filippine: 7 morti in attacco dei ribelli del Nuovo Esercito Popolare (NPA)
Sette persone sono state uccise quando insorti comunisti hanno attaccato un avamposto rurale dell’esercito nel sud delle Filippine, ha riferito sabato l’esercito.
Sei ribelli ed un miliziano pro-governativo sono stati uccisi mentre un’altro miliziano è stato ferito durante la sparatoria di cinque ore di venerdi, ha detto l’esercito, aggiungendo che l’attacco è terminato solo dopo il dispiegamento di elicotteri da combattimento.
Circa 60 combattenti del Nuovo Esercito Popolare (NPA) comunista hanno attaccato l’avamposto nell’isola meridionale di Mindanao nello sforzo di catturare la base, ha detto il portavoce militare colonnello Ramon Zagala.
“Il loro obiettivo era di rovesciare il distacco e prendere le armi da fuoco e munizioni per loro stessi”, ha detto Zagala all’Agenzia France-Presse.
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