Le forze di sicurezza turche hanno “neutralizzato” 17 terroristi del PKK/YPG nelle recenti operazioni nel nord dell’Iraq e nel nord della Siria, come ha riportato Anadolu Agency, citando il ministero della difesa nazionale turco.

Secondo il ministro, 15 dei terroristi sono stati colpiti nelle regioni di Gara e Metina, così come nella zona operativa Claw-Lock del nord Iraq. I rimanenti due terroristi sono stati neutralizzati a Manbij, nord Siria.

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Hezbollah dice di aver completato con successo la prima fase di un attacco di rappresaglia su Israele in risposta all’uccisione del comandante Fuad Shukr alla fine di Luglio.

All’inizio di domenica, Israele ha detto di aver lanciato attacchi aerei sul sud del Libano in un attacco “preventivo” quando ha rilevato i preparativi di Hezbollah per attaccare il nord di Israele.

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Più di 40.000 palestinesi sono stati uccisi a Gaza da quando Israele ha lanciato la sua guerra su Hamas a seguito dell’attacco del gruppo del 7 Ottobre, il ministero della salute nell’enclave ha detto giovedi, un’altra tappa oscura nel conflitto durato 10 mesi.

Il ministero ha detto che 40 persone sono morte a Gaza durante le ultime 24 ore, portando il numero totale dei morti dal 7 Ottobre a 40.005 - circa uno ogni 55 persone nell’enclave. Più di 92.401 sono stati feriti.

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Le potenze occidentali lunedi hanno rilasciato una dichiarazione congiunta avvertendo l’Iran ed i suoi alleati di “astenersi dagli attacchi che potrebbero aumentare ulteriormente le tensioni regionali” nel Medio Oriente, che sembrano presto dirigersi verso un punto di rottura.

Le fonti regionali hanno detto al corrispondente estero Trey Yingst di Fox News lunedi che sono preoccupati che l’Iran ed i suoi alleati potrebbero attaccare Israele entro le prossime 24 ore in rappresaglia all’uccisione del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran alla fine dello scorso mese.

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Regolari sbuffi di fumo dalle intercettazioni missilistiche sul nord di Israele e gli incendi dagli attacchi aerei nel sud del Libano sono segni esteriori del timore che la guerra di Gaza possa espandersi in un più ampio conflitto, che gli analisti dicono comporta rischi per entrambe le parti.

Le minacce lanciate mercoledi da Sayyed Hassan Nasrallah, il capo di Hezbollah, che nessun luogo in Israele sarebbe salvo in una guerra e che persino Cipro ed altre zone del Mediterraneo sarebbero in pericolo, sono state le ultime frasi di una retorica da entrambe le parti.

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