Yemen: Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti si muovono per fermare gli scontri che minacciano alleanza in Yemen
L’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti si muovono per contenere le lotte intestine tra i loro alleati yemeniti che minacciano di mettere a repentaglio la loro lotta comune contro i ribelli Houthi appoggiati dall’Iran.
I due stati del Golfo hanno inviato una “alta delegazioni militare e per la sicurezza” sul luogo degli scontri, la città portuale meridionale di Aden, per monitorare l’implementazione di un cessate il fuoco tra il governo eletto dello Yemen ed il Consiglio di Transizione del Sud, ha riferito giovedi l’agenzia stampa ufficiale dell’EA. Trentotto persone sono state uccise e 222 ferite da quando sono iniziati domenica i combattimenti, secondo il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
La violenza ad Aden, dove si trova il governo del deposto presidente Abd Rabbuh Mansur Hadi, ha minacciato il suo controllo della città e rischiato di indebolire la coalizione militare di Rihadh e Abud Dhabi costruita tre anni fa per ristabilire la sua autorità su tutto lo Yemen. Gli scontri tra Hadi appoggiato dai sauditi ed i separatisti appoggiati dall’EAU hanno aumentato le preoccupazioni che l’alleanza delle due nazioni del golfo si fosse sfilacciata e sprigionato critiche che avessero fallito ad accettare una visione unificata per lo Yemen.
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