I ribelli curdi martedi hanno ribadito che da questa settimana inizieranno il ritiro dei guerriglieri dalla Turchia verso le basi nel nord dell’Iraq.

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan o PKK a Marzo ha dichiarato un cessate il fuoco e promesso di ritirare gradualmente i combattenti fuori dalla Turchia come parte dei colloqui di pace volti a terminare quasi tre decadi di conflitto che ha ucciso decine di migliaia di persone. Il gruppo sta combattendo la Turchia per l’autonomia per i Curdi nel sud-est della Turchia.

La dichiarazione è stata all’altezza delle aspettative della Turchia che ha insistito al ritiro disarmato dei ribelli, stabilendo di deporre le armi prima dell’uscita dal territorio turco. I ribelli hanno anche imposto condizioni di pace con la Turchia che includono riforme democratiche per aumentare i diritti dei curdi ed una amnistia per tutti i prigionieri ribelli, incluso il leader ribelle imprigionato Abdullah Ocalan.

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