La Forza di Difesa Nazionale Etiope (ENDF) ha annunciato un grande aggiornamento mercoledi riferendosi alla sua campagna militare in corso nella regione di Amhara, sostenendo di aver “annientato” decine di combattenti Fano in operazioni coordinate effettuate tra il 25 Giugno e il 1 Luglio.

Secondo una dichiarazione pubblicata dalle piattaforme social media della Forza di Difesa, la campagna -denominata Operazione Tide - ha coinvolto sforzi coordinati tra il Comando Orientale e varie unità combattenti di supporto. ENDF ha riportato l’uccisione di 83 combattenti descritti come “estremisti” ed il ferimento di altri 39 in operazioni concentrate nelle zone del Sud Gondar e Gojjam.

L’esercito inoltre ha rivendicato la cattura di 19 individui, inclusi sospetti ladri e notato che 20 persone si erano arrese volontariamente. Inoltre, l’esercito ha riportato la distruzione di cinque moto e di un tuk-tuk, così come la requisizione di diverse armi: 22 fucili AK-47, 11 armi da fuoco obsolete, una mitragliatrice DShK con 85 pallottole di munizioni, 158 pallottole AK-47, 10 caricatori, cinque granate a mano ed una pistola.

ENDF non ha rilasciato alcuna informazione riguardante le proprie vittime.

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