Camerun: Almeno 15 morti in scontri tra esercito e separatisti delle Forze di Difesa dell’Ambazonia (ADF)
Almeno 15 persone sono state uccise in una nuova ondata di combattimenti tra le truppe dell’esercito camerunense e ribelli separatisti, hanno detto le due parti martedi, in una impennata di violenza da quando il presidente Paul Biva ha vinto il settimo mandato al potere in Ottobre.
Il conflitto tra i separatisti anglofoni, che vogliono creare uno Stato indipendente chiamato Ambazonia e le forze governative ha ucciso più di 400 persone nel Camerun occidentale dallo scorso anno ed è emerso come il più grande problema di sicurezza di Biya in quasi quaranta anni di governo.
Le due parti spesso forniscono dati contrastanti sul conflitto ma entrami hanno riportato le perdite più pesanti nelle ultime settimane, con decine di morti.
Ventitre separatisti sono stati uccisi negli scontri con le truppe governative dal 10 Novembre vicino la città di Nkambe nella regione nord occidentale di lingua inglese del Camerun, mentre altri sei sono stati uccisi nel vicino Ndu, ha detto il rappresentante dell’esercito Didier Badjeck.
Ivo Tapang, portavoce le per Forze di Difesa Ambazoniane, uno delle principale milizie secessioniste anglofone, ha confermato che i combattimenti sono avvenuti a Nkambe, ma ha contestato il resoconto di Badjeck.
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